tag:blogger.com,1999:blog-8743977117107014625.post6708340267344903804..comments2023-04-16T11:12:16.868+02:00Comments on Palla, Mente e Cuore: Joe, il barbiere che chiede... abbracci!Giulia Momolihttp://www.blogger.com/profile/11285191002394153103noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8743977117107014625.post-14597207875831695952013-05-21T20:55:42.443+02:002013-05-21T20:55:42.443+02:00Parto dall'abbraccio...ricambio e sorrido anch...Parto dall'abbraccio...ricambio e sorrido anche io. :)<br />Grazie per questa condivisione Gian, amo questo genere di storie e credo che diffonderle sia un buon modo per contribuire e per sensibilizzarci all'azione.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02970235253979793553noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8743977117107014625.post-25087458735022132872013-05-21T19:34:44.702+02:002013-05-21T19:34:44.702+02:00Mi fa proprio piacere che gli hai dedicato un post...Mi fa proprio piacere che gli hai dedicato un post. Mi sembra una grandissima persona e mi emoziona pensare che al mondo ci siano tanti individui così. In fondo, come ha detto all'inviata della AP, "questo è veramente amore. Io amo questi ragazzi" e parlando al cliente cui stava tagliando i capelli " Tu sai che ti amo, giusto? " <br />E' un grande. <br />Proprio ieri mi è capitato di vedere, in un programma su rai3, un altro uomo straordinario. Ha dedicato,( e continua a farlo), la decima , ossia un decimo dei suoi guadagni, ai poveri. Per l'esattezza li ha investiti in bus. I primi due glieli hanno incendiati, ma lui non si è dato per vinto. Nel servizio di ieri hanno documentato il suo impegno settimanale; per l'esattezza due giorni a settimana. Raccoglie masse di poveri a fermate determinate - che numero enorme di persone- per condurli in un centro di accoglienza dove ricevono un pasto caldo, vestiti e alcuni medicinali. Mi sono emozionato a vederlo. Il bus era pieno. Non c'era spazio neppure per uno spillo e , dopo una determinata fermata, non ha potuto più accogliere passeggeri. I meno fortunati tra gli sfortunati. Gli ultimi degli ultimi. C'era ombra nella sua gioia ma cmq aveva portato della speranza in alcune vite. E' molto. Non sarà tutto, certo, ma quanto cambia tra fare e non fare, tra guardare e agire. Sono queste le storie che mi fanno credere e sperare. <br />Un piccolo libro su don Lorenzo Milani si intitola, A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca.<br />Quanto è vero.<br />Ti abbraccio e sorridoRibhttps://www.blogger.com/profile/11120598289511338998noreply@blogger.com