Cosa fai per rigenerarti?

Settimane intensissime, frenetiche, vitali.
Sfide entusiasmanti, impegnative, situazioni che richiedono il mio meglio.

Sono felice, fiera, orgogliosa, piena di vita.
E stanca.
Ma solo perché non ho tempo di riposare.

Allora vengo qui, tra centinaia di libri, a lasciarmi cullare da fantastiche anime immortali.

Silenzio, colore, armonia, profumo.
E tutto si ferma.
Come se la saggezza che respiro mi fornisse ogni risposta che cerco e mi nutrisse di nuove risorse.

E tu, cosa fai per rigenerarti?



Cara palla, ti amo.


Ti amo in ogni modo, consistenza, variazione, colore, regola.

Ti amo perché mi sfidi e mi chiedi di darti il meglio.

Ti amo perché con te, in qualunque luogo, occasione, sipario mi sento nel posto giusto. 

Ti amo perché mi fai conoscere persone straordinarie, compagni di cammino che donano ricchezza.

Ti amo perché sei crescita, opportunità, scoperta, rischio, coraggio.

Ti amo perché le emozioni che mi dai dopo 28 anni che ti conosco, mi fanno ancora restare in apnea.

Ti amo perché mi fai sentire viva, giusta, coerente e grata.

#OneLove

Niente scuse!

Se c'è una cosa che ho imparato in questi anni da sportiva è: "fare tutto ciò che posso con quello che ho a disposizione".

Tanto se qualcosa manca, manca.
Inutile recriminare, lamentarsi, perdere tempo a chiedersi "perché?"... "e se?"

Quando si vince si festeggia, ma è solo grazie al lavoro sporco e scomodo che c'è dietro, e ad un atteggiamento di costanza e disciplina volto alla ricerca di soluzioni, che è possibile accedere per pochi istanti a quella gioia.

E poi si torna a lavorare a testa bassa, verso nuovi obiettivi.

No excuses.

#HardWord #KeepDoing #KeepGoing #Happiness

Il mio albero


Quasi 4 anni fa venivo in questo parco di Rimini, tra una terapia al ginocchio e l'altra.
Questo era il mio albero, lo avevo scelto tra tutti per la sua incredibile forma: ci leggevo, mi ricaricavo, mi facevo sostenere, cercavo con lui l'equilibrio.
Oggi l'ho ritrovato.

Lui è ancora qui, forte, meraviglioso, sempre più esperto di vita e ricco di energia....
Esattamente come me.

Chiedimi se sono felice .

#MyTree #SmilePlease #Happiness #Joy #Connection
Altro...

Scegli il tuo Sogno

Ancor prima di avere degli obiettivi ben strutturati devi scegliere il tuo Sogno.
Il tuo Sogno porta in sè dei poteri magici incredibili.
Sembra una cosa da bambini, vero?
Proprio per questo è interessante ed è la strada giusta da seguire!

Il Sogno è quello che ti fa vibrare il cuore,
che rende tutto più luminoso,
che ti fa cantare intonato,
che riesce a farti distinguere la specie di farfalla che si sta divertendo nella tua pancia!

Il Sogno serve,
Il Sogno spinge,
Il Sogno risveglia,
Il Sogno pulsa,

Il Sogno guida,
Il Sogno potenzia,
Il Sogno salva.

E se quando ci pensi senti anche un pochino di paura...
Ecco!
Quello.
Abbi coraggio.
Varca la soglia.



Ho avuto l'onore di interagire con 80 bambini suddivisi in 3 classi della scuola materna di Crespano del Grappa.
Non entravo da anni nel mio asilo, ed è stato super emozionante!
Abbiamo parlato dei talenti che sono necessari ad un bambino/bambina per diventare campioni nello sport e sono stati bravissimi nell'indovinarli tutti!

Ho portato loro il pallone ufficiale dei giocatori di beach volley da poter toccare, il mio zainetto colmo di tutto ciò che serve per affrontare ...una gara: la crema solare, il costume della nazionale, la visiera, gli occhiali da sole, il pass del torneo, l'elastico e le mollettine...
Hanno guardato e sentito ogni cosa da vicino passandosela l'un l'altro.
Abbiamo fatto una bella foto con la coppa, ho mostrato loro il mio scrigno di legno con le medaglie e abbiamo giocato con i palloncini.
Ho fatto anche qualche scambio con il nostro sindaco!


Sono stati curiosi, attenti, amorevoli, giocosi e simpaticissimi!
Ho abbracciato la mia suora, da 36 anni a servizio dei più piccoli.

Mi hanno donato tanto affetto, un meraviglioso mazzo di fiori e hanno creato con le loro manine per me una medaglia d'oro!
Grazie Silvia Chiarello, grazie Maestre, grazie sindaco Annalisa Rampin

Per me questo è Contributo.
Per me questo è Amore.



"Bimbi chi mi dice come si diventa bravi in una cosa?"

"Facendola tanto!"
"Bravissimi! E come la dobbiamo fare per diventare davvero bravi?"
"Con gioia!"

Ecco.

Tu sei per me...

Un terreno solido su cui poggiare i piedi e continuare a costruire,
la testa vicino al cielo per essere ispirati dalla giusta Guida.
Un'aria frizzante che respira, pulisce, nutre.
Il rosso dell'amore vero,
Il bianco dell'anima buona....
La luce che risveglia e indica la strada.
La mano che sostiene, accompagna, dona, e accarezza.

Quanta ricchezza di dettagli, l'Amore.
#TVA

Campienesse e vice campionesse d'Italia!


Nel dopo mondiale scrivevo:
6 ottobre 2017
"Lo sport mi ha sempre fatto sperimentare dei picchi emozionali incredibili: da vittorie straordinarie che nutrono l'anima, a delusioni cocenti dalle quali credi di non riprenderti più.
E sono qui a dirvi che ci si riprende eccome, e non ve lo scrivo per sentito dire, o perché l'ho letto, o studiato.
Ve lo scrivo perché l'ho vissuto sulla mia pelle, e ben più di una volta!
So che oggi fa male, che brucia, che sembra incredibile, ma nel calendario della mia mente le più crude cadute sono tuttora dei punti cardine della mia crescita come atleta, come persona, come amica, come Donna.
...
Non abbiate fretta di guarire questa ferita, ma vi prego, prendetevene cura.
Quasi fosse sacra.
Perché ciò che otterrete dal riguardo con cui la tratterete, sarà prezioso nella vostra vita.
Spargeteci sopra la consapevolezza di chi siete, di quanto valete, di quanto avete realizzato; nutritela della maturità che avete raggiunto come individui e come squadra; donatele quel pizzico di magia che vi ha permesso di arrivare a tutti i vostri traguardi con l'atteggiamento da Vincenti.
Ci rialzeremo cigni, e lo faremo insieme, perché sono il vostro coach e vi resto accanto...."

E ancora:
"Ci vuole Forza per rialzarsi da una caduta.
Fisica, ma soprattutto interiore.
Ci vuole energia per farlo velocemente.
Ci vuole umiltà per capire che i sacrifici che credevi tali fino a poco tempo fa, forse sono solo una parte di quelli che dovrai affrontare da adesso in poi.
Ci vuole coraggio per rialzarsi da terra e ripulirsi in fretta dalla sabbia, mentre tutti ti guardano.
Ci vuole onestà per complimentarsi con un avversario che stavolta è stato più forte.
Ci vuole flessibilità per comprendere che una sconfitta è molto più saggia di una vittoria: perchè dalla vittoria non apprendi nulla di nuovo su te stesso, sulla tua performance, sulle tue capacità e sulla tua squadra.
La sconfitta ti dona la possibilità di andare a fondo, di scavare, di comprendere, di decidere che tipo di Campione vuoi essere nella tua vita.
La sconfitta ti tempra e ti guida al significato di "opportunità", perchè non ammette scuse o seconde prove, o ritardi, o la perdita dell'attimo vincente.
La sconfitta ti consegna di nuovo in mano la responsabilità: perchè forse l'avevi dimenticata, o passata a qualcun'altro, o persa di vista, o data per scontata.
La sconfitta ti garantisce un'esperienza e ti mette in contatto con quella esatta cosa di cui avevi bisogno per evolverti.
Non c'è niente di più prezioso che avere la possibilità di allenarsi per approdare allo step successivo."

20 marzo 2017
Sapevo che ce l'avreste fatta.
Vi ricordate quando dicevamo:" le matite spezzate colorano ancora?"
Beh, direi che avete compiuto un capolavoro, anche grazie ai nuovi colori che sono stati inseriti in squadra.
Non riesco a togliermi un sorriso ebete dalla faccia oggi.
Quando gareggiavo ero felice per me e per il mio team, ma contribuire alla gioia di altri con questo lavoro è di una ricchezza straordinaria!
Sono felice, felice per tutte voi e per le vostre famiglie.

Perché ricordo ogni singolo pezzetto di dolore e delusione che abbiamo raccolto dopo il mondiale e vedervi ieri piangere di gioia per l'ennesima vittoria non ha prezzo per me.
Siete maturate in modo pazzesco e quella delusione ha forgiato in modo indelebile il vostro carattere.
Non dimenticatelo mai.
Sono tremendamente orgogliosa di voi.
Da atleta, da coach, da amica.
Vi voglio bene

Ps: complimenti alle Junior per un argento pieno di nuove consapevolezze e crescita!

E' tempo di costruire

Ho fatto, disfatto e rifatto innumerevoli volte nella mia vita.
Ho iniziato, finito, sospeso e ripreso.
Ho ricominciato.
Ho cambiato, mi sono plasmata, sono diventata flessibile su di una pelle che doveva adattarsi per resistere.
...
Adattarsi per farcela, adattarsi per vincere, adattarsi per evolvere.
Sono diventata più dura e resiliente della corazza che mi sa ben proteggere e che lascia entrare pochi eletti, coloro che sanno leggere tra la storia e che mi scelgono nonostante la mia complessità.
Mi sono reinventata per avere nuovi sogni e sto continuando a ritagliare una vita su misura per la mia nuova me.
E tutto questo è fantastico.
Se la parola chiave dell'anno terminato è stata CORAGGIO, quella di quest'anno sarà COSTRUIRE.
Sempre con il Cuore acceso.


Le famiglie numerose

Le famiglie numerose mi toccano il cuore.
Ci leggo Verità.
Raccontano le storie di individui singolari e diversissimi accumunati (o forse no) dalle stesse origini ed insieme per un cammino.
Esprimono le storie di anime che si sono scelte la prima volta in un'altra dimensione e che ora si compenetrano.
Solo che non lo sanno! ...
Quindi devono imparare a scegliersi poi, qui, di nuovo, in questa vita.

Non è mai facile, ma è sempre Vero.
Perché in famiglia noi siamo autentici.
I like che ci nutrono sono 2, 3, 4, o pochi di più.
Non indossiamo tutte quelle maschere che mettiamo fuori casa per piacere al mondo e per riceverne i consensi.
E anche quando proviamo a scostarci in malo modo per seguire ciò che la nostra evoluzione richiede, la famiglia sente, conosce, accetta.
Perdona.
Nel bene e nel male.
Anche da spettinati, struccate, scontrosi, viziate, acidi, ammalate, solitari, camaleontici, taglienti come lame, confusi, silenziose come la luna.
Le famiglie numerose fanno rumore.
Di quel rumore che quando ci sei non vedi l'ora che smetta, ma che se non c'è ti senti solo e ti manca qualcosa.
Come il suono di quelle specifiche risate che mescolandosi insieme creano tutti gli accordi musicali di cui hai bisogno.
La famiglia numerosa è il luogo che ci forma e che ci rinforza per benessere o per mancanza.
E che ci rende perfettamente ok nella nostra imperfezione.



Cerchi determinazione? Guarda in te!

Quando ho bisogno di determinazione non guardo all'esterno.
Guardo dentro.
Guardo in me.
Guardo me.

In quell'espressione, quell' urlo, quel muscolo teso, quell'emozione che ho vissuto.
Mi allineo a quella frequenza, stringo il pugno, e vado.
Fiera.

#FindTheLionInYou #Àncore #Determination #moodoftheday #beabeacher


Si diventa eccellenti facendosi il culo

È una questione di allenamento.
Anche quando hai la migliore strategia, anche quando hai un ottimo maestro, anche quando mentalmente hai ben chiaro come fare quel gesto perfettamente, è l'allenamento la chiave che materializza il tuo sogno.
Più ti alleni con qualità, più hai chances.
Il lavoro duro e persistente è la fissazione della quale nutrirti! ...
Non ci sono scorciatoie, neanche per i talentuosi.

E non basta essere bravi e soddisfatti e aver fatto un ottimo lavoro una volta, non bastano dieci, non bastano cento.
In ogni singola occasione, in ogni minuto a disposizione devi allenarti come se fossi secondo per poi gareggiare da primo.

Quel lavoro va fissato e integrato con costanza e dedizione.
E la costanza richiede disciplina.

Quanto sei disciplinato?

Si diventa eccellenti facendosi il culo.
In ogni campo, in ogni ambito.



Grazie Vita!

Ogni tanto mi fermo.
Ti contemplo e ti dico "Grazie".

Ti ho sempre chiesto tanto, Vita.
E tu sei riuscita a darmi di più.


E' tutto già in te.

“Sai chi sei? Sei il manoscritto di una lettera divina. Sei lo specchio che riflette un viso nobile. L’universo non è fuori di te.

Guarda dentro te stesso; tutto quello che vuoi,...
lo sei già”.

Jalāl al-Dīn Rumi



Cosa sei tu, Amore?

Non ho ancora ben compreso di te, Amore.
Ogni volta che mi avvicino alla tua profondità con l'intento di capirti e trattenerti per sempre, mi sfuggi come la sabbia tra le dita.
A te non ti si capisce. ...

Non puoi essere rinchiuso in una regola, o in una legge, o in una strategia.
Non sei un numero, non sei finito, non hai colore, forma o volto.

Eppure ogni cosa animata e inanimata risponde al tuo nome, ne è pervasa ed inclusa.
Tu sei al contempo mistero e semplicità.

Ed io ti lascio vivermi, attraversarmi, guidarmi.
Senza dover necessariamente capire, ma arrendendomi al fatto che sei la chiave di questa mia vita felice.


Il coaching va in moto?

Ho seguito la mia prima gara di mondiale enduro extreme.
Un'esperienza in un ambiente del tutto nuovo per me, ma a dir poco emozionante!

È proprio vero che ogni sport ha il suo fascino.
La preparazione del team, il check e la cura della moto, la riunione tecnica, la cena con la squadra.
Tutto è pronto per la sfida!

Un paesaggio surreale ricco di ostacoli studiati nel dettaglio, più di 130 piloti che si sfideranno in una gara chiamata hell's gate:
6 ore il primo round, 3 ore il secondo.
9 ore in moto!
Nel 2014 ne sono arrivati alla fine solo 2...

Abilità richieste?
Lucidità, concentrazione, forza d'animo, gestione delle cadute, resistenza aerobica, forza, equilibrio.
Ci sarà da divertirsi!

#goMimmogo #GabrielliRacingTeam #SportCoaching #hellsgate #enduro #extreme #bike #bikers @gabrielli_racing_team @hellsgatemetzeler @martalucadello



Conflitti nel team

Un team che funziona DEVE avere dei conflitti: uno scambio di idee, la ricerca di soluzioni, di migliori modalità per comunicare e per agire.
Spesso invece si ha paura del conflitto perché ci si sente giudicati, non compresi, non si sa gestirlo e si finisce con il rimanerci male.
Tutti devono essere animati dal desiderio di trovare la migliore soluzione, la migliore idea, il migliore focus.
È importante questa parte di confronto e dovrebbe avere dei momenti dedicati.
Capita anche di scontrarsi in modo acceso. Ci sta, soprattutto quando gli atleti sono guidati dalla Passione, vogliono ottenere il massimo dalle loro prestazioni e tengono molto a quello che fanno.

Una soluzione che suggerisco da sport coach per calmare gli animi e ritrovare sintonia?
Quella adottata da Giovanna Galuppo ieri sera per il suo team:
- mettersi in CERCHIO
- fare silenzio, sincronizzare il respiro
- ascoltare un audio visualizzazione ognuna con le proprie cuffie, ma tutte insieme.

"Buongiorno giulia , è andata molto bene. C'era silenzio, attenzione ed è stato un allenamento produttivo. Forse bisognava arrivare ad un punto di rottura per andare avanti."

Per comprendere quali strategie utilizzare nella tua disciplina, ti aspetto con Ekis e tutti gli sport coach al nostro corso Attimo Vincente.

http://www.ekis.it/attimovincente/gm