Senza fretta, ma senza sosta.


Amo lo sport di alto livello perché è duro, selettivo e non ammette sconti. Ti mette a nudo: quando sei in campo, sotto pressione, non puoi indossare nessuna maschera. 
Sei li, solo, a lottare contro i tuoi limiti. I peggiori, i più infimi, i più difficili da sconfiggere.
Ogni giorno ti sfidi per raggiungere la tua eccellenza. Ogni giorno, per crescere, esci dalla tua zona di comfort con grande intensità e provi stanchezza, frustrazione, delusione, scoramento.
Ma stai li e non scappi. Lavori sodo.
E questa è la prima prova di coraggio.

Dopo una buona dose di pugni in faccia qualcosa cambia. Comprendi che tutto quello che hai provato ti serviva a maturare una nuova consapevolezza. Ti era necessario per testare di quale pasta sei fatto.
Allora chiedi a te stesso di fare quel centimetro in più rispetto a ieri. Di spingerti oltre. Senti che lo vuoi e lo puoi fare. Seconda prova di coraggio.

Insisti, e insisti. Sbagli, cadi, torni indietro. È buio, ma insisti di nuovo perché il fuoco che hai dentro è ancora lì e ti esorta a non mollare. Ci credi, per primo. Anche quando intorno a te potrebbe non farlo più nessuno. Insisti. Insisti ancora.
Terza prova di coraggio.

E poi... migliori... e pezzo dopo pezzo costruisci la tua identità di giocatore.

Ti rendi conto che sei sulla strada giusta quando punti in ogni momento a diventare il meglio di ciò che sei.
Senza fretta, ma senza sosta.
 


#BeaBeacher #èquestalavitachesognavodabambino

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