Il cambiamento- Tratto da Grey's Anatomy


"Quando diciamo cose tipo "Le persone non cambiano", facciamo impazzire gli scienziati.
Perché il cambiamento è letteralmente l'unica costante di tutta la scienza.
L'energia, la materia, cambiano continuamente, si trasformano, si fondono, crescono, muoiono.
È il fatto che le persone cerchino di non cambiare che è innaturale, il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di lasciarle essere ciò che sono, il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene dei nuovi, il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le indicazioni scientifiche, che nella vita tutto sia per sempre.
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi. Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa e lasciamo che ci trasporti, possiamo sentirlo come adrenalina pura, come se in ogni momento potessimo avere un'altra occasione di vita, come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta. "

Meredith

VIDEO- La voce della pioggia


"E tu chi sei? chiesi alla pioggia che scendeva dolce,

e che, strano a dirsi, mi rispose, come traduco di seguito:

sono il Poema della Terra, disse la voce della pioggia,

eterna mi sollevo impalpabile su dalla terraferma e dal mare insondabile,

su verso il cielo, da dove, in forma labile, totalmente cambiata, eppure la stessa,

discendo a bagnare i terreni aridi, scheletriti, le distese di polvere del mondo,

e ciò che in essi senza di me sarebbe solo seme, latente, non nato;

e sempre, di giorno e di notte, restituisco vita alla mia stessa origine, la faccio pura, la abbellisco;

(perché il canto, emerso dal suo luogo natale, dopo il compimento, l'errare,

sia che di esso importi o no, debitamente ritorna con amore.)"

Walt Whitman

MUSICA Heaven- Bryan Adams

Sei tutto quello che voglio 
quando sei qui tra le mie braccia 
Sto trovando difficile credere 
Che siamo in Paradiso 
e l'amore è tutto ciò di cui ho bisogno 
e l'ho trovato qui nel tuo cuore 
Non è troppo difficile capire 
che siamo in Paradiso 

una volta nella vita trovi qualcuno 
che stravolgerà il tuo mondo 
Ti risolleva quando sei giù 
Si, e niente può cambiare 
ciò che sei per me 
ci sono molte cose che potrei dire 
Ma ora tienimi stretto soltanto 
Perché il nostro amore illuminerà la via 

Tratto da "Come Ottenere il meglio da sè e dagli altri"


Coloro che hanno raggiunto l’eccellenza seguono una precisa strada che porta al successo, quella che io chiamo Formula Fondamentale del Successo.

"Il primo passo per farla propria consiste nel conoscere il risultato che si vuole ottenere, vale a dire nel definire esattamente ciò che si vuole. Il secondo passo consiste nell’agire, altrimenti i desideri resteranno sempre semplici sogni; e bisogna compiere quelle azioni che hanno la massima probabilità di produrre il risultato desiderato.

Non sempre le azioni che compiamo producono i risultati cui tendiamo, per cui il terzo passo consiste nello sviluppare la capacità di riconoscere i tipi di risposte e i risultati che si ottengono dalle azioni e di costatare quanto prima possibile se ci portano più vicino ai nostri obiettivi o se ce ne allontanano. A questo punto, il quarto passo consiste nello sviluppare la flessibilità necessaria a cambiare il proprio comportamento finché non si ottenga quel che si vuole.
Se si osservano persone di successo, si noterà che hanno fatto proprio appunto questo procedimento in quattro fasi.
Hanno cominciato fissandosi un obiettivo, perché non se ne può raggiungere nessuno se non lo si ha.
Poi hanno agito, perché sapere non è sufficiente; avevano la capacità di “leggere” gli altri, di sapere quali risposte avrebbero ottenuto. E hanno continuato a correggere, a cambiare il proprio comportamento fino a trovare quello adatto.
Prendiamo in considerazione Steven Spielberg, che a trentasei anni è divenuto il regista e produttore di maggior successo della storia. Gli si devono già quattro dei dieci film che hanno fatto più cassetta di tutti i tempi, tra cui E. T., il film che ha incassato come nessun altro.
Come ha fatto a giungere a questi risultati in così giovane età?
Fin da quando aveva dodici o tredici anni, Spielberg sapeva che voleva diventare un regista cinematografico, e la sua vita è cambiata il pomeriggio in cui, aveva allora diciassette anni, ha partecipato a una visita agli studios della Universal. Nella visita non erano compresi i teatri di posa dove si stava girando, per cui Spielberg, che sapeva quel che voleva, se l’è filata da solo per assistere alla lavorazione di un vero film. E ha finito per imbattersi nel responsabile del reparto montaggio della Universal, parlando con lui per un’ora, e il tecnico ha espresso interesse per il film che Spielberg avrebbe voluto girare.
Per gran parte degli individui sarebbe stata la fine della storia, ma Spielberg aveva imparato la lezione di quella prima visita, e ha cambiato approccio. Il giorno dopo si è vestito di tutto punto, ha preso la cartella di suo padre, ci ha messo dentro un panino e due tavolette di cioccolato, ed è tornato agli stabilimenti come se facesse parte del personale. Con l’aria più tranquilla del mondo è passato sotto il naso del guardiano ai cancelli.
S’è procurato una vecchia roulotte e sulla portiera ha applicato la scritta “Steven Spielberg, regista”. Ha quindi trascorso l’estate incontrando registi, scrittori e tecnici del montaggio, aggirandosi ai margini di un mondo al quale aspirava, imparando qualcosa da ogni conversazione, osservando e sviluppando una crescente sensibilità per i vari aspetti connessi alla lavorazione di un film.
Finalmente, all’età di vent’anni, ormai divenuto un frequentatore abituale dell’ambiente, ha portato alla Universal una modesta pellicola da lui girata, e si è sentito offrire un contratto di sette anni per dirigere una serie televisiva.
Il sogno di Steven era divenuto realtà.
Spielberg ha fatto propria la Formula Fondamentale del Successo? Certamente. Era in possesso delle conoscenze specialistiche che gli permettevano di sapere quel che voleva. È entrato in azione. Aveva l’acutezza sensoria necessaria per capire quali risultati avrebbe ottenuto e rendersi conto se le sue azioni lo avvicinavano o lo allontanavano dall’obiettivo. E non gli mancava l’elasticità indispensabile per cambiare comportamento allo scopo di ottenere ciò che voleva. In pratica ogni persona di successo a me nota fa lo stesso; coloro che riescono a spuntarla sono pronti a cambiare e si mostrano flessibili al punto da riuscire a crearsi l’esistenza cui aspirano.
[...]
L’unica differenza tra essere o non essere in grado di camminare sul fuoco consiste nella capacità di comunicare con se stessi in modo da indursi all’azione stabilendo, a dispetto di tutte le paure passate, quello che deve succedere.
La lezione che se ne ricava è che gli individui possono fare in pratica ogni cosa, purché abbiano la capacità di credere che possono intraprendere azioni efficaci e di farlo davvero.
Tutto questo porta a una semplice, inevitabile costatazione: il successo non è frutto del caso. Vi sono coerenti, logici moduli d’azione, strade specifiche che portano all’eccellenza, strade che sono alla portata di tutti.
Tutti possiamo liberate la magia dentro di noi; dobbiamo semplicemente imparare ad “accendere” e a servirci delle nostre menti e dei nostri corpi nei modi più potenti e vantaggiosi."

Anthony Robbins

Tratto da "Oceano Mare"





Si voltò e lentamente tornò sui suoi passi. 
Non c’era più vento, non c’ era più notte, non c’ era più mare, per lei. Andava e sapeva dove andare. 
Questo era tutto. 
Sensazione meravigliosa. 
Di quando il destino finalmente si schiude e diventa sentiero distinto, e orma inequivocabile, e direzione certa. Il tempo interminabile dell’ avvicinamento. 
Quell’ accostarsi. 
Si vorrebbe non finisse mai. 
Il gesto di consegnarsi al destino. Quella è un’ emozione. 
Senza più dilemmi, senza più menzogne. 
Sapere dove. 
E raggiungerlo. 
Qualunque sia, il destino. 
Camminava – ed era la cosa più bella che avesse mai fatto.

Alessandro Baricco

Tratto da "La Luna Blu"


Cosa vuol dire essere unica? L'unica ti abiterà tutti gli scompartimenti aperti di un incontro inesorabile, persino quelli chiusi e quelli sconosciuti. E tu vorrai sapere come riconoscerai l'unicità? Perderai il sonno. Sconvolgerai i tuoi progetti. Vaneggerai proposte d'eternità, improvviserai dichiarazioni d'insana follia, avrai lo stomaco invaso da un'ansia innaturale. Metterai una croce al centro esatto di quel te che credevi di conoscere, mentre cadranno le cose che pensavi di sapere. Guiderai di fretta, in autostrada perché avrai bisogno di correre, di fendere l'aria con la mano fuori dal finestrino, di accendere una sigaretta, la radio, i sensi, di ascoltare musica trovandoci il suo nome, in tutta, senza sosta, infedele ai tuoi momenti per cause completamente estranee alla ragione. Lei ti agiterà gli eventi, butterà fuori gli attimi, turberà le tue gracili certezze, ridisegnerà i sospiri, i brividi e l'immaginazione, ti lascerà giocare l'anima con la notte, per perderla e sdraiarti sul vento e le sue lucciole, lascerai che dorma dove vuole, che torni quando vuole, tanto saprai sempre dove va e quando torna quasi ti dispiacerà. Inventerai un colore nuovo per farla addormentare, le cullerai i pensieri coprendola con attenzioni leggere. Inizierai a spiare dietro le nuvole i suoi silenzi parlanti come se non t'importasse niente del cielo limpidissimo che hai sempre amato a dismisura, solo segnali onnipresenti nel desiderio che sale, che proverai a bloccare per poi cedere in un sospiro di benedetta e indecente liberazione. Sparirai, annullerai gli appuntamenti. Tutto quello che potrai avere non sarà quel che vuoi avere. Tutti ti vedranno ma tu non ci sarai più. E gli altri saranno troppo lontani per accorgersi di quanto tu sia vicino a lei soltanto, troppo vicino a lei, troppo lontano dal resto, senza mai fartene accorgere, riconoscerai un profumo mai sentito dentro la tua stanza, affonderai le mani in una condizione interiore di bellezza totalizzante e ti perderai nel groviglio di una presenza semplice con l'illusione buona di potere finalmente sopravvivere ad un "per sempre"_

Massimo Bisotti

Soulmate - Anima gemella


Tratto da "David Copperfield"


"Non ho mai creduto che le abilità naturali o acquisite possano avere la speranza di raggiungere lo scopo senza la compagnia della costanza, della semplicità e del duro lavoro. Non esiste nessun successo che si raggiunga facilmente su questa terra. Un talento spiccato, e una fortunata opportunità, possono formare i due lati della scala su cui salgono alcuni uomini, ma i pioli di quella scala devono essere fatti di qualcosa che resista ai maltrattamenti e al logorio; e non c'è nulla che sostituisca una volontà totale, ardente e sincera."

Charles Dickens

Grazie Gianluca :)

Prometti a te stesso- Christian Larson


"Prometti a te stesso di essere così forte che nulla potrà disturbare la serenità della tua mente.

Prometti a te stesso di parlare di bontà, bellezza, amore ad ogni persona che incontri; di far sentire a tutti i tuoi amici che c’è qualcosa di grande in loro; di guardare il lato bello di ogni cosa e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.

Prometti a te stesso di pensare solo al meglio, di lavorare solo per il meglio, di aspettarti solo il meglio, di essere entusiasta del successo degli altri come lo sei del tuo.

Prometti a te stesso di dimenticare gli errori del passato per guardare a quanto di grande puoi fare in futuro; di essere sereno in ogni circostanza, di regalare un sorriso ad ogni creatura che incontri; di dedicare così tanto tempo a migliorare il tuo carattere, da non avere tempo per criticare gli altri.

Prometti a te stesso di essere troppo nobile per l’ira, troppo forte per la paura, troppo felice per lasciarti vincere dal dolore."

Tratto da "Castelli Di Rabbia"



Alessandro Baricco




L'ala di riserva - Grazie mamma


Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita,
ho letto da qualche parte
che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza,
oso pensare, Signore,
che anche Tu abbi un'ala soltanto,
l'altra la tieni nascosta,
forse per farmi capire
che Tu non vuoi volare senza me,
per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami allora, a librarmi con Te,
perché vivere non è trascinare la vita,
non è strapparla, non è rosicchiarla,
vivere è abbandonarsi come un gabbiano
all'ebbrezza del vento.
Vivere è assaporare l'avventura della libertà
vivere è stendere l'ala, l'unica ala
con fiducia di chi sa di avere nel volo
un partner grande come Te.

Ma non basta saper volare con Te, Signore
Tu mi hai dato il compito
di abbracciare anche il fratello
e aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò,
per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
Non farmi più passare indifferente
vicino al fratello che è rimasto
con l'ala, l'unica ala
inesorabilmente impigliata nella rete
della miseria e della solitudine
e si è ormai persuaso
di non essere più degno di volare con te,
soprattutto per questo fratello sfortunato,
dammi, o Signore un'ala di riserva.


Don Tonino Bello












Il nostro brainstorming sul futuro




"Il brainstorming (letteralmente tempesta cerebrale, semanticamente tempesta di idee) è una tecnica di creatività di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Sinteticamente consiste, dato un problema, nel proporre ciascuno liberamente soluzioni di ogni tipo (anche strampalate o con poco senso apparente) senza che nessuna di esse venga minimamente censurata. La critica ed eventuale selezione interverrà solo in un secondo tempo, terminata la seduta di brainstorming.
Il risultato principale di una sessione di brainstorming, che apparentemente sembra un metodo sciocco e quasi infantile, è invece in genere molto produttivo: può consistere in una nuova e completa soluzione del problema, in una lista di idee per un approccio ad una soluzione successiva, o in una lista di idee che si trasformeranno nella stesura di un programma di lavoro per trovare in seguito una soluzione.
Il metodo del brainstorming iniziò a diffondersi nel 1957, grazie al libro Applied Imagination del dirigente pubblicitario Alex Faickney Osborn. Il pensiero Blue-Sky è simile al brainstorming. Altri metodi per la creazione di idee sono la "creazione individuale" e l'"approccio dell'analisi morfologica".
Il brainstorming ha molte applicazioni pratiche, ma il suo maggiore uso riguarda:
  • Lo sviluppo di nuovi prodotti - ottenendo idee per nuovi prodotti e migliorando i prodotti esistenti
  • Pubblicità - sviluppando idee per campagne pubblicitarie
  • Risoluzione di un problema - analizzando dati, cause, soluzioni alternative, analisi di impatto, valutazioni
  • Gestione di processi - trovando sistemi per migliorare gli affari e i processi di produzione
  • Gestione di progetti - identificando gli obiettivi del cliente, i rischi, le variabili, le risorse, i ruoli e le responsabilità, ecc.
  • La costruzione di un team - generando condivisione e discussione di idee per stimolare i partecipanti a pensare
  • Business planning – sviluppando e migliorando l'idea di un prodotto.
  • Preparazione di un processo giudiziario da parte di avvocati.
  • Creazione artistica
La parola brainstorming è entrata a far parte del linguaggio di ogni giorno. La traduzione letterale delle parole inglesi che la compongono aiuta a comprenderne il significato: brain = 'cervello' (idee), storm = 'tempesta', quindi: 'tempesta di idee'.
Il metodo del brainstorming non manca di pareri critici da parte di numerosi studiosi, tuttavia resta una tecnica molto comune e popolare usata in un gran numero di impostazioni aziendali."

Tratto da Wikipedia