Qualcosa di meraviglioso sta per accadere

Negli ultimi giorni tante piccole nuove Cellule hanno preso Vita: considerazioni, cambiamenti, decisioni e progetti.
La vita è Abbondanza: di risorse, gioia e possibilità.
Troppo spesso l'ho erroneamente considerata una gara da vincere, invece la cosa straordinaria è che c'è un Posto per tutti.
Ognuno di noi necessita del Suo Tempo e della Sua Dimensione per maturare e crescere; non si possono pretendere le medesime condizioni di un altro.

E stamattina mi sono svegliata con la sensazione che Qualcosa di Meraviglioso stia per accadere.
È qui intorno, lo sento.
Continuerò a nutrire queste cellule affinché crescano, e le idee che portano con sé si realizzino.

#BuonaDomenica #Happiness

I due vasi

Adoro leggere, e stasera ho incontrato questa storiella Zen a proposito delle "zone d'ombra", ovvero quelle parti di noi che preferiremmo evitare e nascondere, piuttosto che accettare e comprendere. Spesso ci nascondiamo dietro una maschera per apparire perfetti, con la conseguente frustrazione che ne deriva. 
Ci vergogniamo, ci sentiamo male, colpevolizziamo noi stessi o gli altri (dato che la perfezione non è propria degli uomini). 
Invece è utile prendersi del tempo per analizzare le nostre ombre, per comprenderle e per trovare i modi per non alimentare quegli aspetti che di noi non ci piacciono. 
Le ombre nascondono anche dei talenti e dei doni di cui spesso non siamo ancora consapevoli.
E come scrive Leonard Cohen: 
"C'è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la Luce."

"Un’anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all’ estremità di un palo che lei portava sulle spalle.
Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l’altro era perfetto, ed era sempre pieno d’acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto.
Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d’acqua.
Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati. Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto.
Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino:
“Mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco fa sì che l’acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa”.
La vecchia sorrise:
Ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla parte dell’altro vaso? È perché io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi.
Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa”.

Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c’è di buono in lui.

RUBRICA- CrossOver- Da Azzurra ad Azzurre

Una palla blu e gialla e un pavimento colorato; 6 persone in un campo, 6 nell’altro e un allenatore che grida costantemente indicazioni e che esulta poco fuori dalla riga laterale. Una panchina affollata, un palazzetto coperto, gremito di spettatori. Musica, abbracci, il rumore del pallone che rimbalza a terra. Schemi, incroci, rullate, velocità e combinazioni. Niente sole e un sacco di Azzuro

Tante le differenze dal mio Beach Volley, ma quanto è affascinante tifare per la propria Nazionale impegnata in competizioni internazionali!? Tutti uniti dallo stesso cuore, che batte sempre un po più forte durante l'inno di Mameli. Oggi CrossOver si sposta sul campo di pallavolo, direi inevitabilmente data l’importanza della vetrina internazionale che ci ha appena viste protagoniste.
Ho seguito ogni partita di questo mondiale, mi sono emozionata e divertita con le nostre ragazze.
Non sono esattamente una spettatrice silenziosa e pacata... quando tifo, tifo!

Credo che sia stato detto tutto di questa nazionale femminile, e di seguito non leggerete nulla di nuovo. Solo qualche appunto su ciò che di positivo mi resta di questi ultimi giorni:

-Personalmente ho davvero apprezzato la duttilità delle giocatrici, di tutte e 14. Così come il loro sapersi far trovare pronte quando chiamate a fare la differenza in campo. Brave loro e bravo Bonitta ad aver amalgamato così bene questo gruppo. 
- Ho condiviso il cuore che tutte le atlete hanno messo in campo: giocare per la propria bandiera è qualcosa di straordinario, farlo davanti, e per il tuo pubblico, ancora di più.
- Ho ammirato la loro concentrazione e la sicurezza dimostrate fino alle fasi finali, poi vacillata contro una Cina perfetta, forse anche a causa della sconfitta subita dal Brasile nella prima semifinale (che ha bruscamente invertito i pronostici e avvicinato il Sogno)
- Le giovani che si sono messe in mostra o confermate di partita in partita (Diouf e Chirichella soprattutto)
-Le più esperte che dimostrano ancora una volta quanto sia importante avere padronanza non solo tecnica ma anche mentale (la mia preferita Antonella del Core)
- I numeri degli ascolti televisivi che ci dicono che finalmente oltre "ai soliti" affezionati, in moltissimi si sono uniti a questa nazionale nel cammino verso il Sogno. E questa è una cosa buona: a prescindere dal risultato sportivo (comunque di gran prestigio) aver mosso interesse, seguìto ed emozioni in una fascia così ampia di persone è il vero traguardo. E’ stato bello vedere i palazzetti stra-pieni e ascoltare i boati di un pubblico fatto da grandi e piccini che ha tifato fino alla fine. Come sempre è ancora troppo poco lo spazio che i media riservano a questo sport meraviglioso… ma conservo la speranza che la mentalità prettamente calciofila del nostro paese possa cambiare… (forse serve un miracolo)
- Non è un caso che le nazioni che si sono affermate ai vertici mondiali nella pallavolo siano le stesse che ottengono risultati di prestigio anche nel Beach Volley mondiale (manca giusto un pò di Europa) sinonimo del fatto che il lavoro ben strutturato paga sempre.
 - Karch Kiraly si rinnova come mito: ha vinto tutto come atleta in entrambe le discipline e in ogni competizione possibile (Pallavolo e Beach Volley) ed ora arriva e vince come tecnico. Lui è davvero Mr XX secolo.

Un abbraccio a tutti voi, alla prossima
Momi



Libri... di carta!


Lo so, sono antica e decisamente non al passo con i tempi.
Ma amo tenere un libro fra le mani: sgualcirlo, consumarlo... sentire il profumo delle sue pagine, la loro consistenza, il diverso suono che fanno tra le dita.
Adoro guardarli insieme, nell'effetto creato da quella varietà di dimensioni, copertine, materiali.
Amo riempirli di colore e di scritte e apporre il mio nome sulla prima pagina, insieme alla data di inizio lettura.
I libri pesano, occupano spazio, dipingono le pareti.
Sono Presenze che una ad una vengono scelte con cura e portate in borsa, che visitano il mondo insieme a me e si macchiano di vita.
Il piacere di godermeli non trova ancora paragone con la praticità della tecnologia.

Post Excellence Coaching- Ekis

Le emozioni sedimentano e ora sono pronta ad esprimerle... ci metto sempre un pó dopo un corso così intenso.
La sensazione che sento forte oggi, e che mi ha fissato in faccia un sorriso alquanto ebete, è di essere una Privilegiata.
Privilegio significa vantaggio, onore speciale.
E qui non intendo un vantaggio a discapito degli altri, ma l'Onore Speciale di poter vivere determinate esperienze, rispetto la mia evoluzione.
Sono privilegiata perchè persone straordinarie con standard altissimi fanno parte della mia vita.
Sono privilegiata perché essere un Coach è una responsabilità che ha un grande impatto sul mondo, e ogni giorno di più cresce in me la consapevolezza che sto facendo la differenza.
Sono privilegiata perché ho passato al vostro fianco un corso ancor più bello di come me lo aspettavo.
Sono privilegiata perchè in sala era presente mia sorella, che ho affidato a voi con la certezza che foste le persone migliori per il suo cammino.
Sono privilegiata perchè ho incontrato nuove anime bellissime, che in questi giorni hanno scoperto il loro vero potere.
Sono privilegiata perchè ho dei mentori coerenti e mai domi nella ricerca dell' eccellenza.
Sono privilegiata perchè ci sono persone che mi gratificano e che fanno sentire il mio operato importante e speciale.
Sono privilegiata perché ho Amici su cui contare e con cui comunico in uno sguardo.
Sono privilegiata perché in un ambiente così ricco non sei un numero, né una presenza a caso, ma una persona di valore che mette a disposizione i suoi talenti affinché la Magia si compia.

Grazie per i feedback, le risate, il lavoro, le responsabilità, gli abbracci, gli insegnamenti, la crescita e l'amore.
Sono onorata di far parte di questa Famiglia!





Da chi e cosa scegli di farti influenzare?




Ripenso alla serata di ieri: una terrazza silenziosa affacciata su una meravigliosa città eterna, una cena vegetariana ma soprattutto un' ottima compagnia.

Circondarsi di amici entusiasti, positivi, profondi, esigenti, gentili e di indiscutibile valore stimola la Creatività e scalda il Cuore.
Frequentare chi ha progetti, sogni, successo e non è mai sazio di migliorarsi e migliorare l'ambiente attorno a sé, Arricchisce e rende più fertile la tua Mente.

L'influenza che le persone hanno su di noi ci suggerisce di sceglierle con grande, grandissima cura. 


"...come sarai fra 5 anni sarà la conseguenza di due cose fondamentali: le persone che frequenti e i libri che leggi."
R.Sharma



E tu... 
- Da chi e cosa scegli di farti influenzare? 
- Chi sono le persone della tua cerchia e con le quali passi la maggiorparte del tuo preziosissimo tempo? 
- Quali sono i libri che leggi?

Eccellenza e Perfezione

Eccellenza e Perfezione non sono sinonimi. L'Eccellenza è il traguardo, non la Perfezione!
Quando tendiamo al perfezionismo ci sentiamo male se non riusciamo a raggiungere il nostro standard, e poi colpevolizziamo noi stessi o gli altri. 
Tendere all'Eccellenza significa invece cercare di dare il meglio di noi perché vogliamo farlo, non perché dobbiamo essere perfetti.
Eccellenza significa cercare di essere meglio, di fare meglio. 
Ed è un viaggio che dura tutta la vita.
Se il mondo fosse andato avanti solo con le persone perfette, ci saremmo già estinti. 

Lucia Giovannini


Vecchi appunti...

Apro un quaderno e trovo degli appunti e dei pensieri che risalgono a 8 anni fa, perfettamente e gelosamente conservati.
Rileggo le mie storie, rivivo le esperienze di allora con lo stesso cuore, ma con occhi diversi, più consapevoli e sicuri.
Mi perdo tra le pretese che avevo verso me stessa apprezzandone il desiderio di miglioramento e la disciplina, ma non la troppa severità, né, spesso, la linguistica.
Con il senno di poi analizzo gli errori commessi e mi lascio sorprendere dal coraggio avuto in tante scelte.
Comprendo in cosa e come sono cresciuta, e quanto io sia la Giulia di sempre.
Orgogliosa di riconoscermi nell'Amore che da sempre accompagna le mie avventure, noto di aver raggiunto quasi tutti gli obiettivi che allora mi ero prefissata e che tanto meticolosamente avevo immaginato.

Leggere e imparare di te, da te stessa, ha un sapore unico.

La Salute prima di tutto


Mi alleno ogni giorno portando il mio corpo a un livello di stress notevole sia fisico che mentale, e i miei esami del sangue sono Perfetti.
Ho trovato in Natura tutti gli alimenti e le combinazioni necessarie per fornirmi di buona Energia e Nutrienti, e integro la mia dieta con Ossigeno e A.M.O.R.E (il prodotto completamente naturale di cui sono orgogliosa Testimonial).

E pensare che mi dicevano:
"Non puoi fare agonismo se non mangi carne"
"Un'atleta Deve mangiare carne"


I tempi sono cambiati, e così anche la Consapevolezza.
Per fortuna.

#TeamAtletiCellFood #AMORE
#EatClean