VIDEO- Siamo figli delle Stelle

"Così, quando guardo il cielo notturno, so che sì, siamo parte di questo universo, siamo in questo Universo... ma forse la cosa più importante di entrambi questi fatti, è che l'Universo è in noi...

Io mi sento enorme perchè i miei Atomi provengono da quelle Stelle..."



Neil deGrasse Tyson

La Volpe, le Galline, un Principe e le Rose

In quel momento apparve la volpe. 
"Buon giorno", disse la volpe. 
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno. 
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo..." 
"Chi sei?" domando' il piccolo principe, "sei molto carino..." 
"Sono una volpe", disse la volpe. 
"Vieni a giocare con me", le propose il piccolo principe, sono cosi' triste..." 
"Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomesticata". 
"Ah! scusa", fece il piccolo principe. 
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse: 
"Che cosa vuol dire <addomesticare>?" 
"Non sei di queste parti, tu", disse la volpe, "che cosa cerchi?" 
"Cerco gli uomini", disse il piccolo principe. 
"Che cosa vuol dire <addomesticare>?" 
"Gli uomini" disse la volpe, "hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso! Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?" 
"No", disse il piccolo principe. "Cerco degli amici. Che cosa vuol dire "<addomesticare>?" 
"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire <creare dei legami>..." 
"Creare dei legami?" 
"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io saro' per te unica al mondo". 
"Comincio a capire" disse il piccolo principe. "C'e' un fiore... credo che mi abbia addomesticato..." 
"E' possibile", disse la volpe. "Capita di tutto sulla Terra..." 
"Oh! non e' sulla Terra", disse il piccolo principe. 
La volpe sembro' perplessa: 
"Su un altro pianeta?" 
"Si".


"Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?" 
"No". 
"Questo mi interessa. E delle galline?" 
"No". 
"Non c'e' niente di perfetto", sospiro' la volpe. Ma la volpe ritorno' alla sua idea: 
"La mia vita e' monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. 

E io mi annoio percio'. 
Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara' illuminata. Conoscero' un rumore di passi che sara' diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi fara' uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiu' in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e' inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e' triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sara' meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e' dorato, mi fara' pensare a te. E amero' il rumore del vento nel grano...
La volpe tacque e guardo' a lungo il piccolo principe: 
"Per favore... addomesticami", disse. 
"Volentieri", disse il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, pero'. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose". 
"Non ci conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe. "Gli uomini non hanno piu' tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose gia' fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu' amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!
"Che cosa bisogna fare?" domando' il piccolo principe. 
"Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe. "In principio tu ti sederai un po' lontano da me, cosi', nell'erba. Io ti guardero' con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' piu' vicino..." 
Il piccolo principe ritorno' l'indomani. 
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. 
"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero' ad essere felice. Col passare dell'ora aumentera' la mia felicita'. Quando saranno le quattro, incomincero' ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro' il prezzo della felicita'! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro' mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti". 




"Che cos'e' un rito?" disse il piccolo principe. 
"Anche questa e' una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe. "E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'e' un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedi ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedi e' un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza". 
Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe. 
E quando l'ora della partenza fu vicina: 
"Ah!" disse la volpe, "... piangero'". 
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..." 
"E' vero", disse la volpe. 
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe. 
"E' certo", disse la volpe. 
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano". 
Poi soggiunse: 
"Va' a rivedere le rose. Capirai che la tua e' unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalero' un segreto". 
Il piccolo principe se ne ando' a rivedere le rose. 
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente", disse. "Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico ed ora e' per me unica al mondo". 
E le rose erano a disagio. 
"Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. "Non si puo' morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, e' piu' importante di tutte voi, perche' e' lei che ho innaffiata. Perche' e' lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perche' e' lei che ho riparata col paravento. Perche' su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perche' e' lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perche' e' la mia rosa". 
E ritorno' dalla volpe. 
"Addio", disse. 

"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale e' invisibile agli occhi". 
"L'essenziale e' invisibile agli occhi", ripete' il piccolo principe, per ricordarselo. 
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante". 
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa..." sussurro' il piccolo principe per ricordarselo. 
"Gli uomini hanno dimenticato questa verita'. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa..." 
"Io sono responsabile della mia rosa..." ripete' il piccolo principe per ricordarselo.


Tratto da "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry, 1943

VIDEO: Idea- Motivational


Hey ! Qualsiasi cosa tua stia facendo, smetti di farla.
Ho una domanda per te.
Cosa vuoi?
e' semplice, cosa vuoi ?
Perche' alcune cose nella vita non le raggiungerai.
Non verranno a te. Tu devi andare e prendertele.
Ci sono alcune cose, che non puoi semplicemente guadagnare facendo una cosa buona.
Non accadranno mentre sei nel letto sognandole.
Non accadranno mentre stai facendo la doccia e ci pensi.
A volte devi solo farle accadere.
Puoi stare dove stai, puoi ...
Ma non puoi stare dove stai e cercare di andare dove vuoi andare.
Quindi che sacrificio sei disposto a fare quest'anno?
Perche' c'e' qualcuno li fuori che vuole il tuo posto.
C'e' qualcun altro che sta cercando di ottenere una borsa di studio, non sei l'unico che vuole entrare a Yale, NBA o NFL.
Ti chiedo per 24 ore della tua vita di essere realmente intenzionato, realmente deciso.
Ti chiedo questo per l'intera settimana, sette giorni,
deciso su a che ora svegliarti, a che ora andare a dormire, su cosa mangiare, cosa non mangiare.
Perche'? Perche' ogni giorno e' importante, esattamente, ogni giorno conta.
Quindi devi impersonificare eccellenza. Ogni singolo giorno deve essere eccellenza.
Ogni singolo giorno quando ti svegli, devi dare tutto quello che hai, 120%.
Quindi devi cambiare il tuo modo di pensare, dobbiamo smettere di vedere il
dolore come qualcosa di negativo.
In tutte le strade per il successo, devi passare attraverso il dolore.
Quando viaggi verso il successo, devi andare attraverso sentieri di sofferenza baby.
Se fosse stato facile, l'avrebbero fatto tutti.
Richiede solo una flessione in piu', un miglio in piu', una qualita' in piu', uno sforzo in piu'.
Richiede solo un qualcosa in piu', per arrivare dove stai cercando di arrivare.
E l'obiettivo e':
Devi andare un po piu' in la dell'uomo che sta cercando di prendersi quello che tu stai
cercando di prenderti.
Devi stare un passo avanti.
Non sara' facile ...
ma voglio che tu senta quella sofferenza attraversare il tuo corpo,
e quando la sofferenza lascia il tuo corpo, indovina cosa prende il suo posto ...
SUCCESSO !
Tu meriti di essere milionario,
tu meriti di fare viaggi,
tu meriti di vivere, la vita che vuoi vivere.
Un' idea.
Una singola idea dalla mente umana ...
puo' costruire citta'.
Un'idea puo' trasformare il mondo
e riscrivere tutte le regole.
Una semplice idea che cambiera' tutto.
Ma questo e' solo l'inizio, questo non e' la fine.
E se lavori attraverso il tuo dolore, dall'altro lato c'e' una ricompensa.
E tu darai una dimostrazione a tutti quelli che hanno provato a scoraggiarti
Tutti provano a fermarti.
Tutti provano ad uccidere il tuo sogno,
tu dimostrerai a tutti loro che avevano sbagliato.
Tu sei piu' grande della tua sofferenza, sei migliore di quello!
Io ho usato il mio dolore, per spingermi alla mia grandezza !
Non ti arrendere, te lo sto dicendo ora, non mollare, passa attraverso questo.
Quando cambi il tuo modo di pensare...
voglio una cosa da te: accetta la sfida!
Questo e' il tuo anno per fare qualcosa che non hai mai fatto prima.
Questo e' il tuo anno per pensare in un modo in cui non hai mai pensato prima.


Questo e' il tuo anno per realizzare quello che non hai mai realizzato finora.

La tua scelta, ogni giorno




Circondati di persone che hanno il tuo stesso Obiettivo,
Che creano le Circostanze che desiderano,
E che si Sporcano le Mani con impegno per realizzare ciò che hanno programmato, senza aspettare che qualcun' altro lo faccia per loro.
Cura la Sincerità e il Rispetto del vostro rapporto e coltiva la Stima e la Crescita reciproca. 
Metti Passione, Entusiasmo ed Allegria in ciò che fai.
E per certo, la Felicità riempirà i tuoi giorni.

L'uomo veramente grande...

A volte commettiamo l'errore di mettere in ombra gli altri per avere più luce su noi stessi e non ci accorgiamo di aver superficialmente sminuito il lavoro e le capacità di altre persone.
Credo che generalmente accada quando siamo troppo centrati sulle nostre modalità così da ritenere diverso, poco importante, o peggio, mediocre l'operato altrui (che per definizione, in quanto esseri unici e dotati di diversi talenti, non può essere uguale al nostro).

Accade anche quando siamo occupati a dare dei giudizi pretendendo un'utopica perfezione, o a dispensare consigli non richiesti.
E magari i nostri commenti riguardano qualcosa che noi stessi non facciamo in prima persona (quindi non guidiamo con l'esempio) e che ci limitiamo a dare per "giusto" e "vero".
Grazie a Lucy, questa è la mia frase della settimana!

"L'uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo"

Game Day!

Tutto pronto: Game Day
Forza ragazze!

Il mio coach, il mio maestro, il mio amico

Esistono Anime Speciali che quando entrano in una stanza la rendono più luminosa.
Ti nutrono di sorrisi, si muovono con Discrezione, Naturalezza e Coerenza.
E in ogni occasione possibile, trasmettono Valore... mettendoti a disposizione le loro meravigliose competenze.
Grazie di essere il mio Coach, Maestro e Amico: I'm Blessed!

Ti voglio bene


Mantra

Stamattina mi sono svegliata con questo mantra che usa insegnare e ripetere Richard Romagnoli, splendido ambasciatore mondiale dello yoga della risata:

"Love All, Serve All 
Help Ever, Hurt Never."

"Ama Tutti, Servi Tutti.
Aiuta Sempre, Non Ferire Mai."

Non è facile essere coerenti con queste parole, ma e' a questo a cui ho deciso di tendere.
Ho la fortuna di conoscere e frequentare persone che vivono in questo modo.
Ed è seguendo il loro esempio che desidero tatuarmi queste parole dentro ogni cellula, così da esserne guidata.

Seguite Richard sul suo sito www.richardromagnoli.com

Insonnia e Amore

Ore 3.55 del mattino.
Pensieri. Insonnia.
Mi giro e mi rigiro fino a che:
"Marco (che dorme beato)... Marco ...andiamo a guardare un po di TV?"
"Emh... si... andiamo a guardare la tv"
Ci spostiamo in salotto con l'intenzione di metterci sul divano sotto la coperta, scorro rapidamente i canali, ma nulla dentro quella scatola mi convince (come sempre!).
Spengo.
"Non c'è niente! Meglio tornare a letto...."
"...ok..."
"Ti va di raccontarmi la storia di Papà Gambalunga?"
"Certo... C'era una volta una bimba in un orfanatrofio... vuoi anche le carezzine ai capelli?"
"...♡..."
‪#‎TuSaiSempreComeMedicareLeMieFerite‬  ‪#‎AnimaMeravigliosa‬ ‪#‎Grazie ‬‪#‎InsonniaSincronizzataConLaSis‬ #AncoraNonSoCosaHoFattoPerMeritarti