C'è una signora, che ha più l'aspetto di una strega, responsabile di un negozio dove vado molto spesso.
Ecco, ogni volta che è presente mentre faccio la spesa, accade che manchi di rispetto a qualcuno dei ragazzi o delle ragazze che lavorano per lei.
Li riprende per ogni cosa, con tono sprezzante, freddo, arrogante.
Non guida, non insegna, non spiega.
Li umilia.
Lo fa senza problemi di fronte alla gente, figuriamoci in privato.
Quello che mi fa più male è vedere lo sguardo atterrito di quei ragazzi, che lavorano (tra l'altro) in un luogo in cui si dovrebbe sposare la filosofia dell'armonia e della buona energia.
Forse il significato di quello sguardo è radicato nella mia memoria, e mi rende particolarmente sensibile.
Non sono di certo perfetta nei miei modi e ho ancora tanto da migliorare, ma ora certe cose non le tollero più.
"Signora posso chiederle un favore? “
“Mi dica... "
" Riesce a trattare meglio questi ragazzi che lavorano per tutti noi? "
"..."
Il gelo.
Mi è bastato.
O forse a bastarmi è stato il leggerissimo sorriso che è esploso negli occhi della ragazza in cassa.
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