Io e Marco stamattina abbiamo visitato la mostra fotografica "Viaggio intorno all'uomo" di Steve Mc Curry, presente fino a gennaio a Siena, al complesso museale di Santa Maria della Scala.
Consiglio a quanti di voi siano appassionati, e non l'abbiano ancora fatto, di andarla a vedere perché merita davvero.
Personalmente mi piace immortalare (in modo decisamente amatoriale) ogni particolare che cattura la mia attenzione.
Adoro la fotografia perché può:
- congelare attimi rendendoli eterni e permettendoti di ricordarli
- trasmettere le vibrazioni del soggetto fotografato che prende vita comunicando emozioni e mostrando la sua anima
- svelare la sensibilità e le caratteristiche di chi scatta.
C'è sempre qualcosa di interessante da notare...qualche pezzo di vita che vale la pena di rivivere più e più volte.
Abbiamo dunque approfittato di questi tre giorni di vacanza in toscana per visitare la mostra, che ci era sfuggita a Roma.
Steve Mc Curry, reso celebre per la foto alla ragazza afghana dagli occhi verdi diventata copertina di National Geographic, è autore di una incredibile e numerosissima galleria di immagini scattate in tutto il mondo, anche durante momenti storici delicati, in cui raccoglie la magia, la cultura, l'orrore, l'amore di cui l'uomo è capace.
Gli oltre 230 scatti proposti nell'esposizione sono uno più emozionante e coinvolgente dell'altro.
E' un viaggio tra i volti, le emozioni e i colori di esseri umani...espressioni, storie, guerra, stupore, quotidianità, paure, povertà, gioia, poesia.
"Una delle cose meravigliose della fotografia è che puoi tornare su un' immagine tante volte nel tempo e con il tempo si imprime nella tua psiche, e se si tratta di una buona immagine non la puoi dimenticare. Io credo che questa sia la caratteristica di una buona fotografia: un' immagine che ti accompagna, da cui impari qualcosa, che in qualche modo ti cambia e che ricordi per sempre."
(S. McCurry)
A distanza di qualche ora vedo ancora di fronte a me tutti quegli sguardi ed è viva la sensazione di aver incontrato quelle persone, ognuna con la sua affascinante ed unica storia.
Consigliatissima :)
http://stevemccurry.com/
Consiglio a quanti di voi siano appassionati, e non l'abbiano ancora fatto, di andarla a vedere perché merita davvero.
Personalmente mi piace immortalare (in modo decisamente amatoriale) ogni particolare che cattura la mia attenzione.
Adoro la fotografia perché può:
- congelare attimi rendendoli eterni e permettendoti di ricordarli
- trasmettere le vibrazioni del soggetto fotografato che prende vita comunicando emozioni e mostrando la sua anima
- svelare la sensibilità e le caratteristiche di chi scatta.
C'è sempre qualcosa di interessante da notare...qualche pezzo di vita che vale la pena di rivivere più e più volte.
Abbiamo dunque approfittato di questi tre giorni di vacanza in toscana per visitare la mostra, che ci era sfuggita a Roma.
Steve Mc Curry, reso celebre per la foto alla ragazza afghana dagli occhi verdi diventata copertina di National Geographic, è autore di una incredibile e numerosissima galleria di immagini scattate in tutto il mondo, anche durante momenti storici delicati, in cui raccoglie la magia, la cultura, l'orrore, l'amore di cui l'uomo è capace.
Gli oltre 230 scatti proposti nell'esposizione sono uno più emozionante e coinvolgente dell'altro.
E' un viaggio tra i volti, le emozioni e i colori di esseri umani...espressioni, storie, guerra, stupore, quotidianità, paure, povertà, gioia, poesia.
"Una delle cose meravigliose della fotografia è che puoi tornare su un' immagine tante volte nel tempo e con il tempo si imprime nella tua psiche, e se si tratta di una buona immagine non la puoi dimenticare. Io credo che questa sia la caratteristica di una buona fotografia: un' immagine che ti accompagna, da cui impari qualcosa, che in qualche modo ti cambia e che ricordi per sempre."
(S. McCurry)
A distanza di qualche ora vedo ancora di fronte a me tutti quegli sguardi ed è viva la sensazione di aver incontrato quelle persone, ognuna con la sua affascinante ed unica storia.
Consigliatissima :)
http://stevemccurry.com/
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